L’associazione “La rana nell’orto” si costituisce nel 2013 e diventa realtà nel 2014 quando il Comune di Carpiano le mette a disposizione un terreno di circa 600 mq in comodato d’uso. Per le 15 famiglie de “la rana nell’orto” comincia una nuova avventura. Nonostante la maggior parte di loro non avesse nessuna esperienza di lavoro nei campi, grazie alle conoscenze di qualcuno e la voglia di impratichirsi di tutti gli altri, è stato raggiunto un risultato più che soddisfacente. Non si tratta solo di essersi avvicinati all’agricoltura ma di aver cambiato strada, abbracciando una vita diversa, seguendo i ritmi della natura e coltivando una socialità ampia basata sulla condivisione. Un cambiamento culturale a tutti gli effetti.
Il fulcro su cui ruota tutto il progetto è proprio la cultura della condivisione: una realtà composta da persone di età e percorsi di vita diversi, accomunate dalla voglia di riprendere contatto con la natura e di mettere in campo le proprie capacità per il bene della comunità intera. Le individualità, seppur fondamentali, cedono spazio alla collettività in un processo partecipativo in continua evoluzione.
Non si tratta però di una comunità chiusa in sé stessa e isolata dal territorio. Anzi, recentemente sono state intraprese iniziative collaborative con altre associazioni locali, a tema sociale e solidale, tra cui i GAS (gruppi di acquisto solidale) di Carpiano. Ma non solo. La rana nell’orto ha partecipato a diverse iniziative con altre associazioni simili, tra cui “Non siamo soli”, come le giornate aperte all’orto, organizzate principalmente per avvicinare i bambini alla terra e alla conoscenza della natura. Per i bambini ci sono inoltre altri progetti in fieri pensati come dei veri e propri laboratori sperimentali educativi. Molti di questi coinvolgono direttamente le scuole. Ma le proposte non si limitano ai più piccoli: sarà presto attivato un progetto di orto condiviso per adulti per far conoscere, a chi ne ha voglia, i piaceri del ritorno alla terra.